Aumento canone: guida per inquilini in Italia

Canone e aggiornamento ISTAT / accordi territoriali (con attestazione) 3 min di lettura · pubblicato 11 settembre 2025

Ricevere una verifica su un aumento del canone può creare ansia per un inquilino: sapere come rispondere è fondamentale. Questa guida per inquilini in Italia spiega in modo chiaro i diritti, i passaggi pratici per verificare l'adeguamento ISTAT o accordi territoriali, e quali documenti raccogliere. Troverai istruzioni su come chiedere chiarimenti al proprietario, quando inviare una contestazione scritta e come usare le risorse ufficiali per confermare la normativa applicabile. Gli esempi includono la registrazione del contratto e l'uso del Modello RLI per eventuali aggiornamenti di canone, con riferimenti alle fonti ufficiali per orientarti nelle procedure. Seguire questi passaggi aiuta a proteggere i tuoi diritti senza escalation legale.

Cosa verificare subito

Quando ricevi una richiesta di aumento verifica: se l'adeguamento è previsto dal contratto, quale percentuale è stata applicata e se è calcolata sull'indice ISTAT corretto. Chiedi al proprietario la comunicazione scritta che motiva l'aumento e la documentazione che dimostra il calcolo.

Conserva tutta la documentazione del canone e dei pagamenti.

Documenti utili

  • Copia del contratto di locazione e degli eventuali allegati
  • Comunicazioni scritte del proprietario con il calcolo dell'aumento
  • Ricevute dei pagamenti o estratti conto che provano gli importi versati

Se il contratto prevede adeguamento ISTAT, controlla la periodicità e l'indice utilizzato; in caso di accordi territoriali richiedi l'attestazione che giustifica la diversa modalità di aggiornamento.[1]

Documentazione chiara riduce i tempi per risolvere la disputa.

Come chiedere chiarimenti o contestare

Invia al proprietario una richiesta scritta e tracciabile (raccomandata A/R o PEC) indicando i punti da chiarire: base contrattuale, periodo di riferimento, indice ISTAT utilizzato e calcoli. Mantieni copia di tutto e fissa una scadenza per la risposta.

  • Chiedi spiegazioni scritte entro 15 giorni dalla ricezione
  • Se non risponde, invia una contestazione formale con raccomandata o PEC
  • Se persistono dubbi, valuta consulenza legale o ricorso al tribunale competente
Rispondi entro i termini per non perdere la possibilità di contestare.

Esempi pratici

Esempio 1: contratto con adeguamento ISTAT annuale; il proprietario applica l'indice CPI degli ultimi 12 mesi: richiedi il dettaglio del calcolo e verifica l'anno di riferimento. Esempio 2: aumento basato su accordo territoriale con attestazione: chiedi copia dell'attestazione e verifica la norma che la prevede.[1]

Quando rivolgersi alle autorità o usare il Modello RLI

Per cambi di canone che richiedono registrazione o rettifiche al contratto usa il Modello RLI secondo le istruzioni dell'Agenzia delle Entrate; per casi di dubbia legittimità puoi consultare le norme vigenti e, se necessario, agire in sede giudiziaria.[2]

La registrazione e la corretta comunicazione fiscale sono fondamentali per far valere i diritti di entrambe le parti.

Domande frequenti

Posso rifiutare immediatamente l'aumento del canone?
Puoi contestare l'aumento se manca la base contrattuale o se il calcolo è errato; invia una contestazione scritta e conserva le prove.
Quale indice ISTAT deve essere usato?
Usa l'indice previsto dal contratto; in assenza di indicazione si applicano regole generali che vanno verificate con le fonti ufficiali.[1]
Devo aggiornare il contratto con Modello RLI dopo l'accordo?
Se l'adeguamento modifica elementi soggetti a registrazione fiscale è necessario usare il Modello RLI seguendo le istruzioni dell'Agenzia delle Entrate.[2]

Come fare

  1. Raccogli documenti: contratto, ricevute, comunicazioni del proprietario
  2. Invia richiesta scritta al proprietario con scadenza per la risposta
  3. Se non ottieni risposta, invia contestazione formale con raccomandata o PEC
  4. Se necessario, rivolgiti a un avvocato o al tribunale per tutelare i tuoi diritti

Punti chiave

  • Controlla sempre il contratto per sapere se l'adeguamento è previsto.
  • Conserva prove e calcoli per poter contestare efficacemente.

Assistenza e risorse


  1. [1] Normattiva - Legge 431/1998
  2. [2] Agenzia delle Entrate - Modello RLI
Bob Jones
Bob Jones

Redattore & ricercatore, Tenant Rights Italy

Bob redige e revisiona contenuti sul diritto degli inquilini per diverse regioni. È appassionato di giustizia abitativa e di rendere più semplici le tutele legali per gli inquilini ovunque.